sabato 1 febbraio 2014

PENSIONI D’ORO IN EMILIA ROMAGNA


E’ impossibile ottenere dati ufficiali sulle pensioni d’oro in Emilia-Romagna. Nella patria delle cooperative rosse, dei partiti rossi, delle amministrazioni rosse, della finanza rossa reputiamo sia corretto e coerente nei confronti della cittadinanza pubblicare i nominativi dei maxi-pensionati della nostra regione. Dai dati forniti dal Ministero risultano circa 10.000 cittadini italiani che percepiscono rendite pensionistiche superiori ai 10.000 euro mensili, di questi ben 291 superano i 24.050 euro, per un importo medio annuo di 394.000 euro. Presumibilmente, anche in Emilia-Romagna sono in molti a fruire di questi benefici d’oro. Attraverso un’interrogazione regionale ho preteso di ottenere questo dato, comprensivo dei singoli nominativi dei pensionati, della loro provincia di residenza, del settore d’impiego in cui gli stessi hanno operato, distinguendo il pubblico dal privato. Temiamo, infatti, che la maggior parte di questi super ricchi provenga proprio dal pubblico, sfruttando posizioni ottenute forse per la fedeltà al partito politico di appartenenza. Con la nascita di Forza Italia, e la discesa in campo di Silvio Berlusconi, si è cercato di scardinare un sistema ingessato, controllato dai cosiddetti poteri forti. Ci siamo trovati di fronte un muro troppo spesso per essere abbattuto. Un sistema che ancora resiste, nonostante le richieste di equità e giustizia da parte della cittadinanza. La vecchiaia, come diceva Totò, è una livella per la morte, non ci paiono degne di uno stato civile ineguaglianze come queste. Fabio Filippi

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