venerdì 21 febbraio 2014

CHIARIRE LA SITUAZIONE DELL’ARGINE DI VALLE FURLANA


Interrogazione regionale del consigliere forzista sul mancato trasferimento di 80 ettari di proprietà privata

Comacchio. In fase di rilascio del permesso di costruzione dell’argine di Valle Furlana nelle valli meridionali di Comacchio, l’ufficio tecnico del Comune di Comacchio si è accorto di una clamorosa “svista”, ossia il mancato trasferimento al pubblico di ottanta ettari di specchi d’acqua, rimasti erroneamente in proprietà ad un privato, cosa che avrebbe vanificato i presupposti e gli accordi alla base del progetto.
Lo scrive Gianguido Bazzoni (Fi-Pdl) in una interrogazione rivolta alla giunta per sapere dalla Regione se non ritenga che la vicenda abbia “contorni opachi ed esiti incerti anche considerata la nuova situazione emersa (il mancato trasferimento al pubblico di ottanta ettari di specchi d’acqua) e, in questa situazione, se non ritenga opportuno riconsiderare l’esecuzione dell’opera”.

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