Interrogazione regionale
del consigliere forzista sul mancato trasferimento di 80 ettari di proprietà
privata
Comacchio.
In fase di rilascio del permesso di costruzione dell’argine di Valle Furlana
nelle valli meridionali di Comacchio, l’ufficio tecnico del Comune di Comacchio
si è accorto di una clamorosa “svista”, ossia il mancato trasferimento al
pubblico di ottanta ettari di specchi d’acqua, rimasti erroneamente in
proprietà ad un privato, cosa che avrebbe vanificato i presupposti e gli
accordi alla base del progetto.
Lo scrive
Gianguido Bazzoni (Fi-Pdl) in una interrogazione rivolta alla giunta per sapere
dalla Regione se non ritenga che la vicenda abbia “contorni opachi ed esiti
incerti anche considerata la nuova situazione emersa (il mancato trasferimento
al pubblico di ottanta ettari di specchi d’acqua) e, in questa situazione, se
non ritenga opportuno riconsiderare l’esecuzione dell’opera”.
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