sabato 8 febbraio 2014

MALAN: CON IL SENATO DI RENZI 41 MILIONI DI CITTADINI DI SERIE B


“Siamo certamente favorevoli a una riforma anche radicale del Senato, del resto l’avevamo già fatta nel 2005. Ma il modello che abbiamo sentito descrivere ieri comporterebbe enormi disparità tra gli elettori. Infatti, quel 29% degli italiani che vive nei capoluoghi di provincia avrebbe l’esclusiva su 108 Senatori- sindaci dei capoluoghi, oltre a partecipare all’elezione dei Senatori- Governatori.
Al restante 71% resterebbe solo la possibilità di partecipare alle elezioni degli ultimi 21; il Presidente della Repubblica avrebbe perciò da solo più senatori di 41 milioni di italiani ’provinciali’. Sfugge poi il senso di dare tutto questo potere ai capoluoghi di province che contemporaneamente si vogliono abolire. Persino il cattivo modello del Bundestrat, che molti tedeschi vorrebbero abolire è preferibile a questa strampalata proposta. I 41 milioni di italiani che vivono in provincia non possono diventare cittadini di serie B sul modello del bantustan del Sudafrica dell’apartheid”.

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