CHIUSE LE INDAGINI
DOPO DUE ANNI, PER IL PM DI SIENA NON C’E’ TRACCIA DI TANGENTI NE’ DI VANTAGGI
PERSONALI
Siena chiude il primo filone delle indagini su Mps
- quello su Antonveneta - ma sparisce magicamente il profumo di mazzette. E
svanisce persino il sospetto - o almeno l'evidenza - di qualsiasi
«arricchimento personale» da parte dell'ex management. Siena chiude il primo
filone delle indagini su Mps - quello su Antonveneta - ma sparisce magicamente
il profumo di mazzette. E svanisce persino il sospetto - o almeno l'evidenza -
di qualsiasi «arricchimento personale» da parte dell'ex management. Eppure gli inquirenti non avevano mancato di
sottolineare la scelleratezza dell'acquisto della banca del Nord Est, che
Santander aveva pagato 6,6 miliardi pochi mesi prima e che e che Mps comprò a
oltre 9 miliardi pochi mesi dopo. Secondo un'informativa del nucleo valutario
delle Fiamme gialle, l'acquisizione di Antonveneta nel 2007 «ha comportato per
Banca Mps, da un punto di vista finanziario, un esborso complessivo di circa 19
miliardi di euro, di cui 9 per l'acquisto e altri 10 circa per il rimborso
delle esposizioni intragruppo di Antonveneta con Abn Amro».
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