"Sulla famiglia il
Sindaco vota secondo coscienza, piange lacrime di coccodrillo dicendo che si è
sbagliato, si fa sfiduciare dagli stessi assessori ai quali lui stesso ha dato
la delega, e per tappare tutti i buchi pensa bene di attaccare la sua
maggioranza ed il suo posteriore alla poltrona di Sindaco presentando un nuovo
ordine del giorno. Che i renziani di tutta Italia fossero dei fagocitatori di
poltrone ce ne eravamo accorti ma una retromarcia così strumentalizzando i temi
etici ci fa rabbrividire" il commento è del Gruppo Forza Italia
Centrodestra Italiano.
La retromarcia commenta il
Consigliere Bernardi “con un ordine
del giorno suppletivo, urgente, tanto da essere presentato di sabato per essere
discusso tre giorni prima di Natale, si fa veramente fatica a capire un dietro
front così radicale da parte di Malpezzi: non annulla l’ordine del giorno
approvato il 15 dicembre e ne presenta un altro togliendo il termine naturale
dopo famiglia. Ma, purtroppo, non si ferma qui e propone:
- ampliamento
delle forme di convivenza potenzialmente includibili nel concetto di
“famiglia”;
- invita la
Regione ad istituire una “festa della famiglia” che sia inclusiva di tutte
le forme di convivenza famigliare
- sollecita
Parlamento e Governo all’approvazione del DDL Cirinnà idonea a riconoscere
le convivenze e le unioni di fatto eterosessuali e omosessuali
- sollecita
Parlamento e Governo per una fiscalità più equa che ridistribuisca il
carico familiare complessivo su tutte le forme di convivenza.
Dunque, se così sarà, il
Comune dovrà dar seguito a due odg, chiedere contestualmente alla Regione di
istituire due feste, una per la famiglia naturale e un’altra per le altre
famiglie? Ma non solo: invito a leggere i DDL 14 e 15 della Sen. Cirinnà che,
tra l’altro, introducono in tutto e per tutto il matrimonio per persone dello
stesso sesso con tanto di adozione di minori mascherata e si prevede di
eliminare dalla legislazione vigente i termini marito e moglie. Siamo sicuri
che i faentini, gli elettori faentini del PD, non vogliano più avere in casa un
marito e una moglie? O vogliano diventare genitore 1 e genitore 2 invece che
mamma e babbo? Per finire, forse il Sindaco, sommerso dallo schianto mediatico
e dalla reprimenda del partito, colpito da attacchi di panico, si è forse
dimenticato che il suo Premier in un’intervista ad Avvenire del 27 7 2014
dichiarava che il ddl Cirinnà sarà “superato” da una nuova proposta governativa
sul modello delle civil partnership tedesche? Cosa, comunque, che personalmente
contesto perché lesivo dei diritti naturali costituzionali della famiglia, in
quanto comunque crea un nuovo istituto para-matrimoniale, per altro anch’esso
connesso alla adozione dei figli del convivente”.
Conclude la Capogruppo Ridolfi: “Un ordine del giorno presentato in data 20 dicembre, mandato immediatamente ai Consiglieri utilizzando personale che normalmente nelle giornate di domenica e sabato non lavora, e ai quali pagheremo lo straordinario, lo fa imponendo con presupposti motivi di urgenza, che oggettivamente sono inspiegabili perché non c’è un motivo amministrativo, un ordine del giorno aggiuntivo al Consiglio comunale già convocato per lunedì 22 dicembre. Lo fa senza far convocare prima i capigruppo come a dire il comune è cosa mia e faccio come mi pare.
Conclude la Capogruppo Ridolfi: “Un ordine del giorno presentato in data 20 dicembre, mandato immediatamente ai Consiglieri utilizzando personale che normalmente nelle giornate di domenica e sabato non lavora, e ai quali pagheremo lo straordinario, lo fa imponendo con presupposti motivi di urgenza, che oggettivamente sono inspiegabili perché non c’è un motivo amministrativo, un ordine del giorno aggiuntivo al Consiglio comunale già convocato per lunedì 22 dicembre. Lo fa senza far convocare prima i capigruppo come a dire il comune è cosa mia e faccio come mi pare.
Normalmente quando si presentano degli ordini del giorno passano almeno 45
giorni prima di venir discussi in Consiglio comunale. Questa è la prassi che
vede la discussione degli ordini del giorno dopo che si sono esaurite tutte le
pratiche amministrative ed utilizzando il tempo rimanente del Consiglio senza
sforare la mezzanotte per non pesare sulle casse comunali e dei contribuenti.
Se in ballo c’è però la demagogia del PD non c’è prassi e regola che tenga, diventa urgente anche quando non c’è alcuna urgenza, non si è fatto Consigli comunali urgenti neppure per gli alluvioni".
"Gli undici consiglieri del PD, tra cui il Sindaco - prosegue la Ridolfi - che hanno firmato il nuovo ordine del giorno hanno chiesto l’urgenza, questo vuol dire che se non veniva accorpato nel Consiglio di lunedì 22, si sarebbe dovuto convocare un Consiglio comunale apposito tra Natale e Capodanno e spendere risorse dei contribuenti per le polemiche e diatribe interne del PD. Uno spettacolo vergognoso, un utilizzo del Consiglio comunale a colpi di maggioranza indecoroso, era già successo con la discussione dell’ordine del giorno sui Rom, era già successo nella discussione del Regolamento del Referendum consultivo in occasione del Piano sosta, era già successo con una gestione pasticciata, anche da parte dei responsabili degli uffici, per la cacciata dei due consiglieri della Lega Nord, oggi tocchiamo il fondo come lo ha toccato la maggioranza di Malpezzi. Il Sindaco sceso in campo “insieme ai faentini per cambiare” è oggi in campo insieme per continuare, per okkupare il Consiglio comunale e per sposare la dottrina del PD partito del quale ricordiamo aver preso proprio nel 2014 la tessera”.
Se in ballo c’è però la demagogia del PD non c’è prassi e regola che tenga, diventa urgente anche quando non c’è alcuna urgenza, non si è fatto Consigli comunali urgenti neppure per gli alluvioni".
"Gli undici consiglieri del PD, tra cui il Sindaco - prosegue la Ridolfi - che hanno firmato il nuovo ordine del giorno hanno chiesto l’urgenza, questo vuol dire che se non veniva accorpato nel Consiglio di lunedì 22, si sarebbe dovuto convocare un Consiglio comunale apposito tra Natale e Capodanno e spendere risorse dei contribuenti per le polemiche e diatribe interne del PD. Uno spettacolo vergognoso, un utilizzo del Consiglio comunale a colpi di maggioranza indecoroso, era già successo con la discussione dell’ordine del giorno sui Rom, era già successo nella discussione del Regolamento del Referendum consultivo in occasione del Piano sosta, era già successo con una gestione pasticciata, anche da parte dei responsabili degli uffici, per la cacciata dei due consiglieri della Lega Nord, oggi tocchiamo il fondo come lo ha toccato la maggioranza di Malpezzi. Il Sindaco sceso in campo “insieme ai faentini per cambiare” è oggi in campo insieme per continuare, per okkupare il Consiglio comunale e per sposare la dottrina del PD partito del quale ricordiamo aver preso proprio nel 2014 la tessera”.
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