Nell'immediato
la decadenza fa bene a Silvio Berlusconi.
Almeno in termini di voti. Da un sondaggio realizzato per il sito "Affari Italiani" da Coesis Researche, che ha
declinato la giornata della decadenza di Silvio in chiave elettorale, emerge
chiarissimo questo dato. . "Nell'immediato penso che Forza Italia salirà
di circa due punti percentuali, ovvero 600mila voti", spiega Alessandro Amadori, numero uno
dell'Istututo. Un aumento di voti che Berlusconi dovrebbe "sfruttare"
questo risultato nell'immediato perché sul lungo periodo invece "il dato è
più incerto, può essere uno straordinario motivo di successo oppure una
catastrofe. Se se la gioca bene Berlusconi può rinascere ed essere come Lazzaro
o come l'Araba Fenice: il potenziale è notevole, se invece si mette in
posizione depressiva è perduto. O riparte con una seconda giovinezza o è il
declino definitivo", ha detto ad Affari Italiani Amadori. Il discorso in piazza - Durante il suo
intervento di ieri, d'altrone Silvio Berlusconi ha fatto un discorso
chiarissimo. Ha detto sostanzialmente che non ha nessuna intenzione di mettersi
da parte, e ha praticamente parlato come se già fosse in campagna elettorale.
Ha in mente le elezioni europee della prossima settimana, prima di tutto. E poi
un ritorno alle urne. Non potrà candidarsi direttamente, dopo la decadenza per
sei anni non potrà più fare politica in Parlamento ma potrà farla come leader.
Ha dato appuntamento ai suoi per il prossimo otto dficembre, per festeggiare la
nascita dei primi mille club di Forza Italia e per assistere alla vittoria di
Renzi. Berlusconi è convinto che sarà lui, il sindaco di Firenze, a staccare la
spina infatti ha detto ai suoi: "Tenetevi pronti a una nuova campagna
elettorale in primavera". Sul palco ha già anticipato quelli che saranno i
temi del suo programma: i temi economici, l'elezione diretta del capo dello
Stato.
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