Tra
pochi giorni approderà in Parlamento il DDL di riforma su Città metropolitane,
Province e Unioni dei Comuni, essendo questo un tema di grande interesse per il
nostro territorio, il PDL di Ravenna ha invitato l'On. Massimo Palmizio e l'On. Elena Centemero, relatrice del Disegno di
Legge a Ravenna il 09 novembre alle ore 15,30 presso la sala Buzzi in via
Berlinguer 11. Alla riunione hanno partecipato tantissimi simpatizzanti dopo il
saluto di Ancarani, Savelli, il capo gruppo Regionale Bazzoni è seguito la relazione
dell’on., le Palmizio sulla
situazione nazionale del PDL-FI che si deciderà sabato prossimo a Roma con il
congresso Nazionale. L’on. le Centemero
invece ha illustrato la situazione del progetto di legge proposto dal ministro
Del Rio che il Governo intende approvare entro la fine dell’anno per tentare di
bloccare il rinnovo, nel 2014, della maggioranza delle Province per risparmiare
300milioni per le spese delle sole
elezioni nella realtà esistono molte difficoltà politiche. Il capo gruppo Forza
Italia della Provincia di Ravenna Galassini
ha detto prendo atto che ci sarà l’ennesimo rinvio dell’eliminazione delle Province, finché non ci sarà la
modifica della costituzione. Nella realtà le Province sono bloccate per la
notevole riduzione dei finanziamenti e certe spese non di competenza sono state
ridotte, auspico che nella finanziaria i
fondi per le Province siano solo quelli istituzionali (Strade, Scuole
superiori, ecc) e poi si vedrà. Certo che occorre un esame complessivo cominciando dal ruolo delle Regioni, altra fonte di grande
sperpero, non possono gestire e delegano, sono doppioni e bloccano l’economia
(come le autorizzazioni ambientali). Altra riflessione va sull’Unione dei Comuni, nuovi organismi,
nuovi dipendenti, nuove spese, potrebbero essere inserire nelle Province come
lo era nel passato i sindaci sostituiscono i consiglieri provinciali. Galassini è contro l’Unione e raggruppamento
dei
comuni,
la Regione spinge fortemente illudendoli con il superamento del patto di
stabilità, ma in pratica annulla i
Comuni con la loro storia secolare e una realtà del paese. L’unione va bene per la gestione di alcuni servizi comuni, ma
con molta attenzione, vedi l’esempio di gestione delle case popolari e tanti
altri. Un risparmio, nelle spese dei
comuni, viene dal passato per chi diventava consigliere, assessore o Sindaco
era un grande onore e lo faceva gratuitamente e non come ora con lauti
rimborsi. Necessario riscoprire il valore di essere al servizio della
Comunità, ora che gli
amministratori danno l’imput delle
scelte politiche e non la gestione che compete ai dirigenti ben pagati, una
situazione invertita rispetto al passato. Gli amministratori perchè non prendano provvedimenti o cacciano quei
dirigenti che sbagliano e causano danni alle comunità depilando le risorse. Un
caso di immenso sperpero in provincia di Ravenna STEPRA
(una società partecipata al 100% da enti pubblici non di loro competenza) ha creato un buco finanziario di 32milioni e
il cittadino paga, cosa che avviene in tanti comuni. Altro esempio l’Asl, che vuole arrivare a
un’unica azienda per la Romagna, quando in vent’anni non è stato capace di
rinnovare la gestione economica, organizzativa, con una moderna e le nuove
tecnologie ma rimaste quelle del secolo scorso, con lauti premi e stipendi ma
nessun paga per il mancato rinnovamento.
Occorre
la volontà di capovolgere la situazione per un vero rinnovamento e la
necessaria, riduzione della spesa pubblica che il Governo Letta. Il PDL ha
perso le elezioni in Italia per 124mila
voti ora dobbiamo riprendere in mano
la situazione e combattere questo malcostume di sperpero di denaro pubblico che
purtroppo continua ad esistere in Italia con l’arrabbiatura dei cittadini e dei nostri elettori. Occorre
arrivare subito a Forza Italia e sabato prossimo facendo parte del consiglio
nazionale voterò con convinzione per Berlusconi e Forza Italia. Vincenzo
Galassini Forza Italia Provincia di Ravenna
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