martedì 14 agosto 2012

SOCCORSO ROSSO IN AIUTO DI TERREMERSE: STRANI GIRI


La Regione Emilia-Romagna, con un ritardo di tre anni rispetto alle richieste ufficiali del cons. Filippi, .ha finalmente chiesto la revoca del finanziamento da 1.000.000 di euro assegnato con forzature legislative, alla coop rossa Terremerse, allora presieduta dal fratello del presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani. Il Consigliere regionale del Pdl, Fabio Filippi, già nel 2009 chiese ufficialmente la restituzione del finanziamento ed evidenziò la presenza di evidenti irregolarità nella documentazione presentata per ottenerli. Per queste ragioni ha insistito nel reclamo, anche con la presentazione di atti ispettivi alla Giunta per revocare il finanziamento milionario elargito a Terremerse senza il rispetto di tutti i passaggi previsti dalla legge. Ora, essendo stata la branca vinicola della cooperativa Terremense inglobata nella cooperativa Cantina dei Colli Romagnoli, la Regione (sbagliando soggetto) ha chiesto a quest’ultima la restituzione del milione di euro di fondi pubblici ricevuti nel 2006 e dei  353mila Euro di interessi maturati. In sostanza, la Regione ha chiesto alla cooperativa Cantina dei Colli Romagnoli di restituirgli il finanziamento in precedenza assegnato, secondo le modalità sulle quali sta indagando la Magistratura, alla cooperativa Terremerse. “Trovo inusuale il fatto che debba intervenire il “soccorso rosso” per trarre in salvo Terremerse, sulle cui irregolarità sta indagando la Magistratura. Al di là degli aspetti tecnico-giuridici della vicenda e delle scatole cinesi che ruotano intorno alla cooperazione di sinistra, legati all’inglobamento di Terremerse, appare discutibile il fatto che la Regione si rivalga per la restituzione del finanziamento ad un soggetto diverso da quello che ha, a tutti gli effetti, beneficiato del finanziamento stesso. Un altro interrogativo si pone: la cooperativa Terremerse, dopo aver cambiato ragione sociale per tre volte, è stata effettivamente inglobata all’interno della Cantina dei Colli Romagnoli o no? Ciò era il

frutto di un progetto finanziario, non riuscito, studiato a tavolino per disperdere le tracce degli oltre 3,5 milioni di Euro di finanziamenti a fondo perduto che in questi anni hanno rimpinguato le casse di Terremerse? Visitando il sito di Terremerse su internet, si osserva che l’azienda è viva e forte. Sorge perciò naturale il sospetto che si tratti di un’operazione finanziaria di facciata, che serva unicamente a coprire le responsabilità di Terremerse ed a rinviare sine die la restituzione del finanziamento; ipotesi che trova la prima conferma nel fatto che la cooperativa Cantina dei Colli Romagnoli ha già fatto opposizione alla richiesta di restituzione del milione di euro, unitamente agli interessi maturati. Per quanto mi riguarda, rimarrò sulla riva del fiume ad aspettare che venga effettivamente restituito quel finanziamento milionario indebitamente assegnato e tolto agli agricoltori veri. In questo senso chiederò in visione il bonifico bancario attraverso il quale verrà restituito il finanziamento indebitamente percepito. Sono soldi dei cittadini, non si può barare su questo! Per discutere dello scandalo Terremerse domani mattina alle 9.00 puntualissimo sarò in aula del Consiglio regionale per ascoltare Errani ed invitarlo a finanziare di più gli agricoltori che da 2000 anni tengono in piedi la nostra economia e meno le coop rosse. Se Errani continuerà a toglier fondi ai contadini per darli alle coop rosse, tra una ventina d’anni, il nostro sistema agricolo sarà sul lastrico

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