giovedì 30 agosto 2012

LA PREMIATA DITTA FRATELLI ERRANI&C DICE NO.


TERREMERSE LA SOCIETA’ IN CUI E’ CONFLUITA LA COOPERATIVA DEL FRATELLO DI VASCO ERRANI HA PRESENTATO RICORSO AL TAR
La società “Cantina dei colli romagnoli” non ci sta e si rivolge al Tar contro la decisione della Regione Emilia-Romagna di revocare il finanziamento da un milione di euro datato 2006.  E’ l’ennesimo capitolo della vicenda Terremerse, la cooperativa agricola che sei anni fa, all’epoca in cui era presieduta da Giovanni Errani, fratello di Vasco, ricevette da viale Aldo Moro un sostanzioso finanziamento per la realizzazione di uno stabilimento vinicolo.   Dopo l’apertura dell’inchiesta della Procura della Bologna e poco più di un mese prima che per il governatore dell’Emilia-Romagna Errani arrivasse la ‘tegola’ della richiesta di rinvio a giudizio (per il reato di falso ideologico), alla fine di giugno la Regione aveva messo le mani avanti e chiesto indietro il finanziamento una volta per tutte. Con una determina del 12 giugno, infatti, in cui l’amministrazione so- stiene di essere stata indotta in “grave errore” dal fratello di Errani (per le menzogne sulla data di conclusione dei lavori per la realizzazione della cantina a Imola), viale Aldo Moro ha chiesto indietro il milione di euro ma non solo quello.  Alla società “Cantina dei colli romagnoli” (con cui nel frattempo si era fusa Terremerse) sono stati chiesti anche altri 353.000 euro a titolo di interessi. Ma la società, che tra l’altro la Regione col provvedimento di fine giugno ha escluso da ogni agevolazione in materia di agricoltura per tre mesi, evidentemente non ne vuole sapere di pagare e ha deciso di tentare la strada del Tribunale amministrativo. 




Prima della determina, la società si era opposta (senza successo) alle richieste della Regione (il procedimento era partito già a marzo), obiettando che ci fossero ancora indagini in corso. 
Ora la decisione spetta ai giudici del Tar: il ricorso è stato depositato a fine luglio e sarà discusso la settimana prossima. 
Il prossimo sette novembre il giudice per le udienze preliminari deciderà sull’eventuale rinvio a giudizio per Vasco Errani. Il fratello del presidente, nell’ambito di un altro filone dell’inchiesta è invece accusato di truffa aggravata.

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