Con i massicci sbarchi del fine settimana
c'è stato il sorpasso. Dall'inizio dell'anno sono già sbarcati 47.740
immigrati, il 4% il più rispetto allo stesso periodo del 2015. Eppure il
premier Matteo Renzi
continua a negare l'evidenza dei fatti. "È
evidente che sul tema dell'immigrazione si gioca la sfida della paura ma i numeri sono profondamente
diversi da quelli raccontati - ha detto all'indomani della pubblicazione dei
numeri sugli arrivi - non c'è un aumento dei migranti rispetto all'anno scorso,
c'è un aumento di allarmi a scopo elettorali". La fotografia
del neonato annegato al largo della costa libica tenuto in braccio
da un nostro marinaio commosso dice lo stato degli atti. "La visione è insopportabile - tuona
il presidente de deputati azzurri Renato Brunetta - non è più tollerabile che
Renzi riduca l'allarme gravissimo sull'immigrazione a una
schermaglia di battute". Il picco c'è stato proprio nel fine
settimana, quando si sono contati ben 7.200 arrivi. A maggio sono arrivate via
mare complessivamente 19.819 persone. Anche l'accoglienza registra numeri
record. Nelle varie strutture sono ospitati 119.294 persone: ben 16mila in più
rispetto allo scorso anno. La maggioranza (86mila) sono presenti nelle
strutture temporanee. Poi, ce ne sono 19.777 nel sistema Sprar per richiedenti
asilo e rifugiati e 13.472 nei centri
di prima accoglienza e nei quattro hotspot. La Lombardia, ancora una volta, è la
regione a cui vengono chiesti i sacrifici maggiori. Quindi il ministro
dell'Interno Angelino Alfano ha, infatti, spedito 16.482 immigrati (il 13% del
totale). Tanto per capirci: in Sicilia, terra presa d'assalto dagli sbarchi, ce
ne sono "solo" 13.869 (il 12% del totale). Un'altra regione martoriata
dal Viminale è il Veneto dove ne sono stati mandati 10.427 (il 9% del totale). Finora
l'anno record per numero di arrivi è stato il 2014, con 170.100 persone
sbarcate. Segue il 2015 con 153.842. Senza una stabilizzazione della situazione
in Libia, è
prevedibile che il 2016 segni un nuovo primato, con scenari che ipotizzano fino
a 200mila arrivi. Eppure Renzi nasconde la verità e si trincera dietro ai
soliti slogan buonisti: "Davanti
a qualcuno che rischia di morire in mare, io vado e cerco di salvargli la vita.
Una vita salvata vale più di mille discorsi in televisione".
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