Nel nome della sicurezza è in arrivo un nuovo salasso per gli italiani.
Si tratta del libretto che dovranno conservare con cura inquilini e proprietari
di casa che hanno una caldaia, un condizionatore o un impianto solare, una
certificazione obbligatoria di buon funzionamento dell'impianto che costa 200
euro l'anno. E chi sgarra rischia multe da 500 a 3mila euro. Cifra che lievita
fino a 6 mila per l'installatore sprovveduto o poco serio. Il Giornale
ricorda che responsabile è l'occupante della casa, tranne in caso di caldaia
centralizzata, quindi è lui che deve chiamare l'esperto che deve verificare il
rendimento e la salubrità dell'ambiente non solo controllando gli impianti, ma
tutti i componenti.
Costi - Così,
avverte Domotecnica, se la spesa prima variava in media tra i 100 e i
120 euro, con l'aggiunta dei controlli della sanificazione prevista dal nuovo
libretto, una famiglia con una caldaia collegata a 4, 5 calorifici e a un
impianto di climatizzazione con 2 o 3 split spenderà almeno 200 euro. La
periodicità della manutenzione rimarrà a discrezione delle singole Regioni e
potrebbe variare dai due ai quattro anni. Mentre la verifica della sicurezza
sarà annuale. In pratica dovremmo conservare con cura due libretti: uno servirà
a registrare l'efficienza degli impianti, l'altro per l'uso e la manutenzione
per la sicurezza.
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