Il debito pubblico nel 2016 in rapporto al Pil
si attesta al 132,6% contro il 132% del 2015. In lieve calo la pressione
fiscale
Il debito continua ad aumentare. E a
testimoniarlo arrivano i nuovi dati dell'Istat.
È in crescita infatti il debito pubblico che nel
2016 in rapporto al Pil si attesta al 132,6% contro il 132% del 2015.
Secondo quanto si evince dalle tabelle Istat, il debito/Pil che nel 2012 era
pari a 123,3% ha avuto un balzo nel 2013 quando si è attestato al 129%. È poi
di poco salito nel 2014 (131,8%) così pure nel 2015 (132%). Nuovi dati anche
sulla pressione fiscale che risultata pari al 42,9%, in calo di 0,4
punti percentuali rispetto al 2015. Nel dettaglio, sempre con riferimento al
2016, le entrate totali delle Amministrazioni pubbliche sono aumentate dello
0,4% rispetto all’anno precedente. L’incidenza sul Pil è pari al 47,2%. Le
entrate correnti hanno registrato una crescita dello 0,1%, risultando pari al
46,7% del Pil. In particolare, le imposte indirette sono diminuite del 3,1%;
tale riduzione riflette prevalentemente la riduzione dell’Irap e della Tasi.
Diversamente, le imposte dirette sono risultate in aumento del 2,3%, per
effetto della crescita dell’Irpef e dell’andamento positivo dell’Ires, in parte
compensate dalla riduzione delle imposte sostitutive. I contributi sociali
effettivi hanno segnato un incremento (1,1%) rispetto al 2015.
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