REGIONE EMILIA-ROMAGNA: “Le
Case della Salute sono strutture sanitarie e socio-sanitarie dei Nuclei di cure
primarie, pensate per essere luoghi di riferimento per i cittadini, dove i
servizi di assistenza primaria si integrano con quelli specialistici,
ospedalieri, della sanità pubblica, della salute mentale e con i servizi
sociali. Un luogo di
accesso unico, M. Turchetti della
osservatorio FNP-CISL “Anche Brisighella ha la sua Casa della Salute e anche i brisighellesi, come i Castellani, sono
soddisfatti dell'ubicazione nell'ex Ospedale.(Forse anche Russi n.d.r.) A
Brisighella è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 7.30 alle 19”, TUTTO COME
PRIMA, non è cambiato nulla è arrivato solo il Bancomat per pagare le visite.
La Cisl dice “Molto
interessante sarebbe sapere se qualcuno si domanda per quale ragione troppi
faentini non condividono la scelta dell'ubicazione della Casa della salute a
Faenza. Ospedale di Comunità - Un
ponte o, si può anche dire, un cuscinetto tra ospedale e i servizi
territoriali, per tutte le persone che non hanno necessità di essere ricoverati
in reparti specialistici, ma che hanno comunque bisogno per alcune settimane di
un'assistenza sanitaria che non potrebbero ricevere a domicilio.” Il tutto per
convincere i cittadini, ma nella realtà vedono quanto succede. Abbiate il coraggio
di dire la verità e cosa c’è veramente, rispetto ai proclami della Regione
Emilia-Romagna
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articolo precedente: http://brisighellaierieoggi.blogspot.it/2017/02/casa-della-salute-tra-il-dire-e-il-fare.html
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