L’intervento
del Presidente di Forza Italia al convegno “Sicilia. Un’isola speciale in
testa”, a Palermo, in 25 punti. Le quattro emergenze da affrontare e
sconfiggere con decisione ed unità: emergenza democratica, emergenza terrorismo,
emergenza economica, emergenza giustizia
1."Sul problema della lotta all'Isis non vedo indirizzi
sicuri, non si può continuare con interventi di questo o quel Paese".
2."C'è una sola possibilità per risolvere il problema, che
oltre alla paura che ha diffuso in Occidente è la causa del problema della
migrazione, ed è quella che il Presidente Putin propone da
diversi mesi: una coalizione internazionale che sotto
la guida dell'Onu metta insieme Europa, Cina, Russia, Stati Uniti e alcuni
paesi arabi per estirpare questo cancro dell'Isis".
3."Tutti gli sforzi dovrebbero essere tesi a raggiungere
questa decisione da parte degli Stati europei che essendo quelli che supportano
il peso più grande della migrazione dovrebbero farsi promotori di questa
coalizione".
4."Se l'Italia sul piano internazionale fosse ascoltata come
ai nostri tempi, l'Unione europea dovrebbe farsi promotrice di questa grande
coalizione per estirpare questo cancro per la politica e lo scenario
mondiale".
5."Gli italiani hanno paura, l'avevano anche prima dei fatti
di Parigi, per quel che potrebbe accadere nei luoghi pubblici, per la
criminalità e per la migrazioni".
6."Oggi la sicurezza è un lusso
di cui si possono dotare i ricchi, gli altri sono esposti a attacchi che per il
70% è compiuto da persone che sono migrate in Italia. In Italia ci sono furti
ogni due minuti".
7."In Italia c'è un'emergenza democratica. Siamo al terzo
governo non eletto dal popolo. C'è stato un furto delle elezioni
nel 2013. Al Senato decine di senatori hanno tradito gli elettori diventando la
stampella del governo di centrosinistra".
8."Anche Renzi, mai eletto dal Parlamento ed eletto
segretario del Pd con un colpo di destrezza, governa con il 15% degli aventi
diritti al voto. Un voto che peraltro non è andato neppure a lui ma al Pd, nel
quale c'è una forte opposizione allo stesso Renzi".
9."Renzi, nonostante questo, non solo governa, ma ha cambiato
la
legge elettorale e il sistema di governo. Questo è un
regime, mi sembra un programma pericoloso".
10. "Se guardiamo ai fatti facendo la media dei vari sondaggi,
vediamo che Renzi è al
31%, Salvini al 27%, Silvio Berlusconi
miracolosamente al 25,8% e negli ultimi due anni è stato solo sei ore
all'anno in televisione a causa di quell'infame sentenza".
11. "Secondo tutti i sondaggisti un mio ritorno in campo
vedrebbe Forza Italia superare il 20%, così il centrodestra potrebbe
superare ampiamente il 40% e potrebbe vincere le elezioni".
12. "Per questo ho deciso di stare in campo e, per senso di
responsabilità verso i miei figli, ho deciso di essere qui assieme a voi per combattere per
il Paese che amiamo".
13. "Siamo in emergenza democratica e abbiamo nelle nostre mani
la possibilità di tornare a vincere".
14. "Se si andasse al ballottaggio tra il Pd e il M5S i
sondaggi ci dicono che vincerebbero i Cinque Stelle e sarebbe un disastro
perché consegneremmo il Paese a questa banda di Balordi".
15. "Grillo si è tolto di scena e ha trovato un paio di
rappresenti che bucano lo schermo e per questo sono saliti al 28%, a soli due
punti e mezzo di distanza dal Pd".
16. "Per questo dico che potrebbero vincere a meno che non sia
in campo la forza veramente democratica del Paese, il centrodestra".
17. "Da noi manca una vera politica che favorisca le imprese. Sappiamo
che una sola formula esiste, che è quella di far ripartire l'economia: meno tasse
per le famiglie, sulle imprese e sulle partite Iva producono più consumi e più
posti di lavoro. Da noi si continua a ignorare questa formula vincente,
dovremmo impegnarci anche lì".
18. "Ci attende un grande lavoro da fare, soprattutto nei
confronti di quegli italiani che non sono andati a votare. Sono gli italiani
non di sinistra, perché quelli di sinistra sono disciplinati, ideologizzati,
quasi militarizzati, vanno tutti a votare. Non sono nemmeno quelli di destra,
ma sono gli italiani sfiduciati dalla politica, che pensano che il loro voto
non conti nulla. E sono 26 milioni".
19. "Dobbiamo fare una grande crociata di democrazia verso questi
italiani. Dobbiamo farlo noi, ripartendo dal programma a cui stiamo lavorando,
che ho già presentato a Salvini e alla Meloni, che sono d'accordo".
20. "Proprio in questi giorni, che sono tornato in televisione
e Forza Italia ha recuperato subito l'1%, si è di nuovo risvegliata la magistratura
politicizzata".
21. "Ho subito 66esima aggressione in 21 anni, è qualcosa su
cui non si può tacere e che merita una nostra azione per cambiare questa
situazione''.
22. "Serve una forte azione da parte nostra per cambiare la
situazione di questo partito dentro un ordine dello Stato, Magistratura
Democratica, che ha messo sotto di se' tutti gli altri giudici e che dal '64 ad
oggi ha operato nella politica, essendo diventata, da ordine dello Stato, un
potere dello Stato che sottomette il potere legislativo e quello
esecutivo".
23. "Sono 40 anni che dal Parlamento non può uscire una legge
che sia invisa all'Associazione Nazionale Magistrati".
24. "Sono convinto che se riusciremo a presentare una proposta
completa e convincente ai siciliani in modo da convincerli a cambiare strada, i
siciliani siano disposti a farlo e immettersi sulla nostra strada, come ai
tempi del 61 a zero. La Sicilia non è una regione di sinistra".
25. "Ho avuto modo di ascoltare i problemi della Sicilia, della
giunta regionale Crocetta, quelli delle imprese che sono in stato di abbandono,
il tema dei fondi europei, che rischiano di perdersi, dell'agricoltura, dei
rifiuti a Palermo e della disoccupazione con i giovani costretti ad emigrare
all'estero mentre la giunta regionale non ha messo in campo azioni per
risolvere il problema".
21
novembre 2015 SILVIO BERLUSCONI
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