domenica 22 novembre 2015

BERLUSCONI PROTAGONISTA. BERLUSCONI IN CAMPISSIMO

L’intervento del Presidente di Forza Italia al convegno “Sicilia. Un’isola speciale in testa”, a Palermo, in 25 punti. Le quattro emergenze da affrontare e sconfiggere con decisione ed unità: emergenza democratica, emergenza terrorismo, emergenza economica, emergenza giustizia
1."Sul problema della lotta all'Isis non vedo indirizzi sicuri, non si può continuare con interventi di questo o quel Paese".
2."C'è una sola possibilità per risolvere il problema, che oltre alla paura che ha diffuso in Occidente è la causa del problema della migrazione, ed è quella che il Presidente Putin propone da
diversi mesi: una coalizione internazionale che sotto la guida dell'Onu metta insieme Europa, Cina, Russia, Stati Uniti e alcuni paesi arabi per estirpare questo cancro dell'Isis".
3."Tutti gli sforzi dovrebbero essere tesi a raggiungere questa decisione da parte degli Stati europei che essendo quelli che supportano il peso più grande della migrazione dovrebbero farsi promotori di questa coalizione".
4."Se l'Italia sul piano internazionale fosse ascoltata come ai nostri tempi, l'Unione europea dovrebbe farsi promotrice di questa grande coalizione per estirpare questo cancro per la politica e lo scenario mondiale".
5."Gli italiani hanno paura, l'avevano anche prima dei fatti di Parigi, per quel che potrebbe accadere nei luoghi pubblici, per la criminalità e per la migrazioni".
6."Oggi la sicurezza è un lusso di cui si possono dotare i ricchi, gli altri sono esposti a attacchi che per il 70% è compiuto da persone che sono migrate in Italia. In Italia ci sono furti ogni due minuti".
7."In Italia c'è un'emergenza democratica. Siamo al terzo governo non eletto dal popolo. C'è stato un furto delle elezioni nel 2013. Al Senato decine di senatori hanno tradito gli elettori diventando la stampella del governo di centrosinistra".
8."Anche Renzi, mai eletto dal Parlamento ed eletto segretario del Pd con un colpo di destrezza, governa con il 15% degli aventi diritti al voto. Un voto che peraltro non è andato neppure a lui ma al Pd, nel quale c'è una forte opposizione allo stesso Renzi".
9."Renzi, nonostante questo, non solo governa, ma ha cambiato la
legge elettorale e il sistema di governo. Questo è un regime, mi sembra un programma pericoloso".
10. "Se guardiamo ai fatti facendo la media dei vari sondaggi, vediamo  che Renzi è al 31%, Salvini al 27%, Silvio Berlusconi miracolosamente al 25,8% e negli ultimi due anni è stato solo sei ore all'anno in televisione a causa di quell'infame sentenza".


11. "Secondo tutti i sondaggisti un mio ritorno in campo vedrebbe Forza Italia superare il 20%, così il centrodestra potrebbe superare ampiamente il 40% e potrebbe vincere le elezioni".
12. "Per questo ho deciso di stare in campo e, per senso di responsabilità verso i miei figli, ho deciso di essere qui assieme a voi per combattere per il Paese che amiamo".
13. "Siamo in emergenza democratica e abbiamo nelle nostre mani la possibilità di tornare a vincere".
14. "Se si andasse al ballottaggio tra il Pd e il M5S i sondaggi ci dicono che vincerebbero i Cinque Stelle e sarebbe un disastro perché consegneremmo il Paese a questa banda di Balordi".
15. "Grillo si è tolto di scena e ha trovato un paio di rappresenti che bucano lo schermo e per questo sono saliti al 28%, a soli due punti e mezzo di distanza dal Pd".
16. "Per questo dico che potrebbero vincere a meno che non sia in campo la forza veramente democratica del Paese, il centrodestra".
17. "Da noi manca una vera politica che favorisca le imprese. Sappiamo che una sola formula esiste, che è quella di far ripartire l'economia: meno tasse per le famiglie, sulle imprese e sulle partite Iva producono più consumi e più posti di lavoro. Da noi si continua a ignorare questa formula vincente, dovremmo impegnarci anche lì".
18. "Ci attende un grande lavoro da fare, soprattutto nei confronti di quegli italiani che non sono andati a votare. Sono gli italiani non di sinistra, perché quelli di sinistra sono disciplinati, ideologizzati, quasi militarizzati, vanno tutti a votare. Non sono nemmeno quelli di destra, ma sono gli italiani sfiduciati dalla politica, che pensano che il loro voto non conti nulla. E sono 26 milioni".
19. "Dobbiamo fare una grande crociata di democrazia verso questi italiani. Dobbiamo farlo noi, ripartendo dal programma a cui stiamo lavorando, che ho già presentato a Salvini e alla Meloni, che sono d'accordo".
20. "Proprio in questi giorni, che sono tornato in televisione e Forza Italia ha recuperato subito l'1%, si è di nuovo risvegliata la magistratura politicizzata".
21. "Ho subito 66esima aggressione in 21 anni, è qualcosa su cui non si può tacere e che merita una nostra azione per cambiare questa situazione''.
22. "Serve una forte azione da parte nostra per cambiare la situazione di questo partito dentro un ordine dello Stato, Magistratura Democratica, che ha messo sotto di se' tutti gli altri giudici e che dal '64 ad oggi ha operato nella politica, essendo diventata, da ordine dello Stato, un potere dello Stato che sottomette il potere legislativo e quello esecutivo".
23. "Sono 40 anni che dal Parlamento non può uscire una legge che sia invisa all'Associazione Nazionale Magistrati".
24. "Sono convinto che se riusciremo a presentare una proposta completa e convincente ai siciliani in modo da convincerli a cambiare strada, i siciliani siano disposti a farlo e immettersi sulla nostra strada, come ai tempi del 61 a zero. La Sicilia non è una regione di sinistra".
25. "Ho avuto modo di ascoltare i problemi della Sicilia, della giunta regionale Crocetta, quelli delle imprese che sono in stato di abbandono, il tema dei fondi europei, che rischiano di perdersi, dell'agricoltura, dei rifiuti a Palermo e della disoccupazione con i giovani costretti ad emigrare all'estero mentre la giunta regionale non ha messo in campo azioni per risolvere il problema".
21 novembre 2015  SILVIO BERLUSCONI

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