martedì 23 ottobre 2012

PROVINCE: IN EMILIA ROMAGNA RIORDINO LE RIDUCE DA 9 A 4, DOMANI IL VOTO IN REGIONE


Bologna, 21 ott. - (Adnkronos) - L'aula dell'assemblea legislativa dell'Emilia Romagna voterà domani il riordino delle Province, per ratificare la proposta di giunta gia' approvata a maggioranza (astenuti Pdl, Lega nord, Movimento 5 stelle e Udc) dalla commissione Affari, generali e istituzionali. La delibera recepisce di fatto il parere del Cal approvata con 34 voti favorevoli, 1 astenuto (il sindaco di Parma Federico Pizzarotti) e 5 dichiarazioni di non voto. In Emilia Romagna le Province passeranno da 9 a 4. Nello specifico, il riassetto prevede che dall'accorpamento delle 3 attuali province di Ravenna, Forli'-Cesena e Rimini nasca un'unica 'Provincia di Romagna'; le province di Reggio Emilia e Modena verranno accorpate nella 'Provincia di Reggio Emilia e Modena', come pure le attuali province di Parma e Piacenza, che daranno vita a un nuovo e unico ente. Nessun cambiamento, al contrario, e' previsto per la Provincia di Ferrara, dal momento che rientra nei parametri di popolazione e di territorio previsti dalle norme del Governo. Un percorso a parte e' quello della Provincia di Bologna, che verra' abolita di fronte alla futura Bologna citta' metropolitana. Dopo l'ok dell'aula di Viale Aldo Moro la proposta sara' al Governo entro il 24 ottobre come stabilito dalla norma nazionale, ma in Emilia Romagna la polemica e' ora attorno ai nomi da attribuire ai nuovi enti. A insorgere e' il Pdl. I consiglieri regionali Andrea Leoni e Luigi Giuseppe Villani avevano infatti presentato due emendamenti per cambiare le denominazioni delle due nuove province di 'Reggio Emilia e Modena' e di 'Piacenza e Parma' nel loro inverso e cioe' 'Modena e Reggio Emilia' e in 'Parma e Piacenza'. Entrambi i documenti sono stati bocciati in sede di commissione.

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