lunedì 15 ottobre 2012

IL PAREGGIO DI BILANCIO NEL 2013 E’ MERITO DI BERLUSCONI


Brunetta: ''Concordiamo totalmente con il presidente Monti: l'Italia raggiungera' il pareggio di bilancio nel 2013. Ma, come lui ben sa, ai fini del conseguimento dell'obiettivo il governo Berlusconi ha contribuito per l'80%, il governo Monti per il restante 20% (al netto dell'ultima Legge di Stabilita', il cui testo ufficiale ancora non si conosce)''. Lo precisa in una nota Renato Brunetta, coordinatore dei dipartimenti del Pdl. ''I conti - spiega - sono della Banca d'Italia: dal 2008 al 2011, il governo Berlusconi ha varato 4 manovre di finanza pubblica, finalizzate al pareggio di bilancio nel 2013, aventi effetto cumulato, fino al 2014, di 265 miliardi di euro. Il decreto 'Salva-Italia' del governo Monti avra' un impatto complessivo sulle finanze pubbliche, nel triennio 2012-2014, di 63 miliardi, e si e' reso necessario a causa del peggioramento della congiuntura economica nell'intera eurozona nell'autunno 2011''. ''L'ultima correzione contenuta nella Legge di Stabilita', varata nella notte tra il 9 e il 10 ottobre - aggiunge Brunetta - si e' resa necessaria in ragione dell'ulteriore peggioramento della congiuntura nell'eurozona nell'ultimo anno, che ha avuto in Italia un impatto ancor maggiore, anche a causa delle politiche economiche recessive adottate''.


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