"Avremo la maggioranza sia alla Camera che al Senato.
Potremo inoltrarci per la terza volta lungo una legislatura di cinque
anni". Lo dice Silvio Berlusconi nel corso di un’intervista a Radio 105. "Diciamo questo in base
agli ultimi sondaggi. Zitto zitto, sotto voce siamo in testa". ''Nel 2011 c'e' stato un mezzo colpo di Stato che ha avuto alcune concause, la prima delle
quali e' stato il tradimento di Fini seguito dall'ordine del governo della
signora Merkel alle banche tedesche di vendere i titoli di Stato italiani. E
alla domanda se abbia commesso errori durante la sua permanenza a Palazzo
Chigi: ''No, con la mia preparazione, la mia avvedutezza, ho fatto moltissime
cose ma errori particolari non li ho
fatti. Poi, quando si fanno le cose, c'e' sempre qualcuno che ti critica''.
Monti, invece, “e' una vera iattura, quando lo sento nominare, mi viene un
brivido dietro la schiena”. E a chi gli chiede se teme un dibattito televisivo
con Grillo: “io non ho paura di nessuno: sono stato anche una trasmissione con
sei contraddittori tutti di sinistra, figurarsi se posso aver paura di
Grillo".
E che non sarebbe tornato a
fare politica in prima fila se il sindaco
di Firenze avesse vinto le primarie: "Con Renzi avremmo avuto una
sinistra finalmente non piu' comunista.
Il Pd invece va avanti secondo i suoi programmi di sempre, tanto e' vero che
Bersani, per il programma smozzicato che ha presentato, si e' limitato alle
solite minacce ai ricchi e al ceto medio. Renzi invece e' stato messo in un
angolo".
"Bersani continua a
fare figuracce quando dice che la prima cosa che fara' al governo sara' la legge sul falso in bilancio. La legge sul
falso in bilancio gia' c'e' e' consiglio a Bersani di andare a rileggere il
Codice Civile. Noi non abbiamo fatto altro che rivedere il sistema delle
pene per tutelare. E' ignoranza grassa quella di chi nella sinistra dice che
noi abbiamo abolito il falso in bilancio". E parlando di temi sociali:
“vicino ad ogni capoluogo di provincia si puo' costruire una 'new town'
bellissima, per far pagare meno ai giovani. Un piano Berlusconi per la casa,
come il piano Fanfani mi
piacerebbe". "Noi siamo in sintonia con la maggioranza degli italiani che non
vedono di buon occhio i matrimoni tra coppie gay. Siamo invece favorevoli a
rivedere il Codice Civile, anche con il contributo della sinistra, per
garantire i diritti delle coppie omosessuali".
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