giovedì 27 settembre 2012

POVERA ITALIA COME SI PUO’ SALVARE: IL GIP SPINGE L’ILVA ALLA CHIUSURA


Il giudice per le indagini preliminari di Taranto, Patrizia Todisco, ha respinto il piano di interventi presentato dall’Ilva per il risanamento degli impianti inquinanti. Un piano da 400 milioni di euro che contemplava la richiesta di permettere la produzione minima. Gli impianti non si possono fermare, avevano obiettato i vertici dell’Ilva, perché questo significherebbe interrompere il ciclo continuo dell’acciaio e quindi chiudere l’intero stabilimento siderurgico ora del gruppo Riva, prima della Finsider, società pubblica. Se fossimo costretti a chiudere, era stata poi la seconda obiezione, non potremmo più pagare gli operai e ci toccherebbe licenziarli o metterli in...




Nessun commento:

Posta un commento