Tutti cadono
dalle nuvole. Anche alla Regione Lazio,
nessuno si era mai accorto di niente.
Come per la Lega Nord
con Belsito, per il PD con Lusi,
anche nel PDL con Fiorito, nessuno aveva mai
notato niente di strano, di anomalo, di esageratamente dispendioso. Eppure succede a Roma,
dove dei super tecnici sanno come scovare anche gli evasori di pochi euro, dove
dei super ministri ci parlano ogni giorno di tagli, di
spending review, di come noi italiani viviamo al di sopra delle nostre
possibilità, ma non vedono chi li circonda che vive da nababbo
sotto il loro naso. A noi contribuenti che viviamo con mille euro al mese, ci
fanno i test di congruenza entrate-uscite, ci
controllano i conti correnti fino alle 50 euro,
mentre LORO, la casta si autocertificano i bilanci secondo un
principio che vale solo per loro , praticamente solo loro sono
autorizzati a controllarsi. Ma la Guardia
di Finanza, senza far troppa strada, si sieda per qualche anno
negli uffici romani e chieda a tutti quei signori che non hanno
mai lavorato, ma hanno decine di proprietà immobiliari, di
dimostrare come fanno a mantenere il loro tenore di vita, a
passare dallo status di morti di fame alle feste nelle ville di proprietà. Regioni,
province, partiti politici, banche, chiesa, sindacati, manager statali,
tutta gente che l’equità del governo
Monti non è riuscita neppure a sfiorare, anzi ha difeso e
aumentato nei privilegi. Facile aizzare l’odio
verso l’evasore del mancato scontrino, solo per togliere
l’attenzione dalle banche che ci negano i soldi perché è più conveniente
comprare BOT di qualche Stato che agonizzando paga interessi
da usura. Caro Monti, nell’applicare la tua equità sei stato
più falso di tutti i tuoi predecessori, e questo è tutto
dire.
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