ANCARANI: LA NOSTRA
ALLEANZA NATURALE E’ CON LEGA E ANCISI, NON CON BUCCI E LA PIGNA
A cura di P. G. C. Il capogruppo di Forza Italia ha opinioni
diverse dal coordinatore regionale Palmizio e si dice convinto che alla fine il
candidato di Lega e Ancisi sarà gradito anche ai berlusconiani
Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia in Consiglio comunale a
Ravenna, è uno che parla chiaro e dice quello che pensa fuori dai denti, anche
se politicamente scorretto. Ma ci sono cose sulle quali nemmeno lui riesce a
parlare chiaro o a vederci chiaro, per esempio quelle legate agli accadimenti
nel centro destra e nell’area moderata a Ravenna a sei mesi dalle
elezioni.
La Lega Nord e Ancisi non vogliono lui e Forza Italia, ma lui
vuole allearsi con loro a tutti i costi. La Pigna lo vuole, ma lui non vuole
andare con La Pigna. Paolo Guerra esce dalla Lega e non sa con chi andrà. Ma la
Lega in ogni caso lo scomunica e con lui scomunica quelli disposti ad
accoglierlo. Insomma, non si capisce più nulla nel centro destra di Ravenna:
chi va con chi? e chi piglia chi?
Allora Ancarani, che cosa succede?
“Le dico quello che voglio fare io. Come capogruppo di Forza Italia in
Consiglio comunale a Ravenna continuo a perseguire con decisione l’accordo con
la Lega Nord, che è ovunque il nostro naturale alleato, e poi anche con Ancisi,
per costruire una vera alternativa al PD a Ravenna.”
Ma Ancisi e la Lega non vogliono Forza Italia…
“A dire il vero è la Lega che non vuole Forza Italia, non Ancisi.”
Quindi il suo naturale alleato, la cito, non la vuole. Ma lei
cerca comunque l’accordo: è così?
“Sì, perché alla fine penso che questa sia la scelta giusta da fare,
quella che gli elettori di Forza Italia capirebbero come la scelta più chiara e
conseguente.”
La Pigna invece?
“Gli elettori di Forza Italia sarebbero più perplessi o non capirebbero
affatto se andassimo con Bucci, che è appena uscito proprio da Forza Italia.”
Ma scusi, perché la Lega vi dice no a Ravenna?
“Perché Lega e Forza Italia sono in trattativa e un po’ in guerra sui
comuni più importanti come Milano, Roma, Bologna. Gli altri comuni più piccoli,
come Ravenna, sono un po’ merce di scambio. Penso che presto troveremo la
quadra. Naturalmente a Ravenna c’è un’anomalia che si chiama Alvaro Ancisi e
Lista per Ravenna, che alle ultime elezioni hanno raccolto il 10% dei voti e
perciò è logico che la Lega guardi ad Ancisi per vincere. Non tenere conto di
Ancisi sarebbe sbagliato.”
Palmizio, il coordinatore regionale di Forza Italia, non la
pensa come lei. Preferirebbe che lei si alleasse piuttosto con La Pigna di
Bucci…
“Vede, io ho opinioni diverse da quelle di Palmizio sul tema delle
alleanze. Come faccio a Ravenna ad allearmi con La Pigna che si è messa contro
la Lega e Ancisi e con Bucci che è appena uscito da Forza Italia. Proprio non
posso.”
Ma non potevate stare tutti insieme, se volevate davvero
battere il PD, come dite tutti voi?
“Io sarei stato d’accordo per un’alleanza larga, da Bucci ad Ancisi,
dalla Lega a Forza Italia a Fratelli d’Italia, non sono io che non voglio
farla, ma altri.”
Crede possa ancora cambiare qualcosa nell’area moderata e di
centro destra o il quadro è delineato?
“È possibile. Finchè non si sciolgono i nodi nazionali non si sciolgono
nemmeno i nodi locali di Ravenna.”
La Lega e Ancisi non hanno ancora il candidato. Come mai?
“Avranno i loro tempi. In ogni caso se la Lega e Ancisi concluderanno
l’accordo e avranno un candidato comune, credo proprio che quello sarà anche il
candidato gradito a Forza Italia.”
Insomma,
vuole proprio salire su quel carro?
“Credo sia la sola
scelta credibile per Forza Italia a Ravenna.”
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