Occhio alla spesa. Dal 14
dicembre cambia tutto. Mentre le forze
dell’ordine si fanno in quattro per fermare le contraffazioni alimentari,
il governo Renzi
cosa fa? Cancella l’obbligo di citare
lo stabilimento di produzione nell’etichetta.
il Ministero per lo sviluppo economico
ha effettivamente espresso l’assenza di volontà rispetto al mantenimento
dell’obbligo nazionale di citare la sede dello stabilimento (di produzione e/o
confezionamento) sulle etichette dei prodotti alimentari venduti in Italia.
Ciò è vergognoso perché si
tratta di un’informazione essenziale e l’Italia
ha tutto il diritto di mantenerla in vigore sul proprio territorio.
L’indicazione in etichetta
della sede dello stabilimento di
produzione o confezionamento, non é mai stata prevista dal legislatore europeo, e
infatti non è un elemento inserito nella nuova normativa che entrerà in vigore
il 14 dicembre 2014
.
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