“Mentre
migliaia di sfollati dalle loro case, a seguito del grave terremoto che ha
colpito l’Emilia il 20 e 29 maggio, aspettano ancora gli aiuti promessi, la
Regione ha deliberato di stanziare, anche quest’anno, oltre un milione di euro
per migliorare le condizioni di vita dei nomadi nei campi dell’Emilia Romagna.
A Ravenna sono stati destinati 45.000 mila euro. La delibera è la n. 808 che fa
riferimento al capitolo di spesa n. 57680 del bilancio regionale 2012.” La Regione negli ultimi dieci anni ha
destinato ai comuni dell’Emilia Romagna
6 milioni di euro per la realizzazione ed il miglioramento di
aree di sosta per rom e sinti, oltre ad altri finanziamenti in diversi
capitoli. Un esempio “Solo negli ultimi otto anni il Comune di Reggio ha speso
oltre tre milioni di euro per ‘gestirli’; il tutto interamente a spese della
collettività che lavora e paga le tasse. Mi chiedo se di fronte ad una
situazione grave, che vede aziende e abitazioni distrutte e persone civili che
sono costrette a vivere sotto le tende della Protezione civile, erogare un
milione di euro per i campi nomadi possa costituire una priorità. Viene da
pensare che la Regione si preoccupi più degli zingari che dei terremotati”. I
fondi divisi per provincia:
Campi sosta e transito pubblici e popolazione presente nella regione
Emilia-Romagna per provincia. Dati al 30.11.2009
Provincia N. campi sosta e transito Popolazione presente Fondi erogati
Bologna (*) 13 499 €. 305.200
Ferrara 2
60 €. 37.060
Forli-Cesena 0 0 €. --
Modena (*) 22 446 €.
272.500
Parma 1 46 €. 28.340
Piacenza 4 161 €. 98.100
Ravenna 3 74 €. 45.780
Reggio Emilia (*)(**) 7 428 €. 261.600
Rimini (***) 5 68 €. 41.420
Totale 57 782 €. 1.090.000
(*) di cui 24 campi sosta sono micro
aree Le microaree sono 6 a Bologna, 17 a Modena, 1 a Reggio Emilia
(**) di cui 2 campi sosta sono a destinazione particolare (area sosta con
diritto di utilizzo di superficie a favore dei nomadi (art. 7 L.R. 47/88)
(***) di cui 1 campo è di transito
Nessun commento:
Posta un commento