Samuele Piccolo è un perito commerciale
prestato alla politica dal giorno alla notte. Nel 2006 si candida con Alleanza Nazionale. Ma il vero boom lo
registra alle ultime elezioni comunali: con quasi 12 mila preferenze è il
consigliere più votato. Dietro la macchina elettorale di Samuele Piccolo c’è
soprattutto il fratello, Massimiliano. Con
Alemanno (suo testimone di nozze) il rapporto è di odio e amore. I punti
saldi del suo programma? Sgombero dei campi nomadi irregolari su tutto. Ma
anche agevolazioni per le aziende che si spostano in periferia. Lui conosce
bene entrambe le cose, l’azienda per cui si occupa di marketing è La Romanina
Srl. In periferia, a due passi da un piccolo campo rom. Ventinove anni compiuti
il primo luglio, la passione per i nonni e la simpatia per l’Opus Dei. E’
cattolico praticante e può vantare anche di essere stato nominato cavaliere
dall’ambasciata somala presso la Santa Sede, “per i meriti legati al suo
impegno in ambito sociale”. di
Carmen Vogani
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