sabato 12 aprile 2014

SVEZIA. “NUOVI SVEDESI” ASSALTANO POLIZIA. “I FIGLI DELLO JUS SOLI”



 Sembrava la Cisgiordania, era invece una città svedese. Domenica sera a Skäggetorp, in Svezia, sono scoppiati disordini etnici, una vera e propria sommossa con la partecipazione di circa 50 ‘giovani’ che hanno attaccato la polizia con pietre e molotov.  Tutto è cominciato alle ore 18, quando un uomo è stato assalito da alcuni aggressori mascherati. Un agente di polizia è stato ferito quando è stato colpito alla gamba da una pietra. Un altro agente di polizia è andato in ospedale con una ferita alla mano. Oltre a lanciare pietre e petardi, i “giovani” hanno eretto blocchi stradali usando la segnaletica stradale. E, ovviamente, distrutto la solita sequela di auto e arredo urbano. A mezzanotte, la polizia è riuscita a circondare i violenti e li ha arrestati. Altre 50 persone che hanno partecipato all’attacco sono state identificate, la maggior parte dei ‘giovani’ sono nati negli anni ’90 in Svezia – AH, LO IUS SOLI – e sono affiliati a bande. La Svezia è alla radice dell’ondata di sbarchi in Italia, dopo che il suo governo ha promesso di accogliere e dare asilo politico ad ogni siriano, terrorista o meno. E non ostante la situazione drammatica delle sue periferie, prosegue in una politica demenziale e masochista. Come l’Italia.

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