È entrata in vigore, in Gran
Bretagna,
la legge che prevede il carcere per i banchieri che provocano il fallimento delle loro società con
comportamenti scorretti. Fortemente
voluta dal Cancelliere dello Scacchiere, George Osborne, la nuova legge
vuole dimostrare che «il governo ha appreso la lezione del passato». Per il
fallimento della banca, maximulta a carcere fino a 7 anni
La legge, che riguarda i top manager di istituti di credito e banche
di investimento, punisce tutte quelle condotte, come la
sbagliata gestione del rischio, che anche “solo” per negligenza portano a
perdite mettendo a rischio l’impresa e, soprattutto, i suoi clienti. Per i
casi più gravi sono previste una
pena fino a sette anni di carcere e multe senza limiti che
potranno essere attinte anche dai bonus e dagli stipendi. Osborne: «Giusto il carcere per il top manager colpevole» Il
conservatore Osborne ha parlato della nuova legge come dell’«ultima
pietra miliare nel mio piano per garantire che il sistema delle banche
britannico operi ai più alti standard possibili». «È assolutamente corretto che un senior
manager che con le sue azioni provoca il fallimento della sua
banca affronti il carcere», ha rivendicato il Cancelliere dello Scacchiere, che
ormai tempo fa paragonò i manager che provocano il fallimento di una banca ai
ladri. «È sbagliato che le persone che rubano in un negozio siano messe in
galera e che ai cattivi banchieri, invece, non sia chiesto di pagare il conto»,
disse il Cancelliere, lanciando la campagna che poi avrebbe portato
all’approvazione della legge.
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