domenica 8 maggio 2016

CORTE DEI CONTI: DUE PESI E DUE MISURE?


            Apprendo che la Corte dei Conti di Milano in merito all’esposto contro il sindaco di Lodi (non entro nel merito delle eventuali responsabilità) ha risposto al presentatore dell’esposto (20.5.14 a seguito sollecito 20.11.2014) che la pratica era stata aperta e assegnata a un sostituto procuratore (indicando il nome e cognome) e  avviata l’istruttoria.
Nel mio caso ho presentato diversi esposti Corte dei Conti di Bologna per fatti successi a Bologna, Ravenna e comuni della Provincia fino al 2009 ho ricevuto risposta che le pratiche erano chiuse o in istruttoria parecchie erano ancora aperte, poi più nulla.
            A Bologna e forse anche a Milano la Corte non riceve il pubblico, a seguito di numerose telefonate sono riuscito ad avere notizie sugli esposti “…alla richiesta di conoscere lo stato dei procedimenti aperti a seguito degli esposti in data 25.10.14; 29.6.15, 31.8.15 si comunica che secondo le Linee guide del Procuratore Generale, non è possibile fornire alcuna informazione sulle attività inquirenti, ai privati, ancorché, autori di esposti”.  
La decisione è frutto di “linee guida” non una legge o una circolare, a Milano almeno rispondano a chi è stata assegnata e se stata avviata l’indagine!
Alla faccia della “TRASPARENZA”. Consigliere Provinciale Forza Italia Vincenzo Galassini.

LEGGI DUE LETTERE
 

Allego le due lettere Corte dei Conti Milano e Bologna


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