La lunga marcia di Matteo Renzi, verso un mondo
migliore non si arresta. Tanto costa poco aumentare il volume degli annunci.
Specie se ci sono polli pronti a prendere per oro colato la moltiplicazione
degli zecchini d’oro nel campo dei miracoli. Nel 2017 – l’ultima promessa nel
breve volgere di qualche giorno – ridurremo le imposte sui profitti d’impresa
al 24 per cento. Un punto meno della Spagna. Bravo, bene, bluff. Per passare da
annunci a realtà occorrerebbe un tasso di crescita nominale del 6 o del 7 per
cento. Ipotesi irrealistica. Quindi: fine della trasmissione. Renzi batta un
colpo –
Il Presidente (si fa per dire) del Consiglio non ha visto, inoltre, l’unica
ancora di salvezza che gli è arrivata da oltralpe: la proposta di Francois
Hollande di ridare una dimensione politica all’eurozona, con un governo e un
Parlamento comuni. Renzi non se n`è neanche accorto. Oggi sui quotidiani
arrivano le prima riflessioni e i primi riscontri alle nostre osservazioni. Noi
aspettiamo ancora Renzi, vediamo se si degnerà di battere un colpo. Decida, una
volta per tutte da che parte stare: basta fare il pesce in barile.
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