martedì 23 settembre 2014

BERLUSCONI: UN ESERCITO DI GIOVANI PER DIFENDERE LA LIBERTA’

Ampi stralci dell'intervento alla scuola di formazione di Forza Italia a Sirmione

"Con Forza Italia abbiamo percorso 20 anni di storia del Paese. Dopo 20 anni ci ritroviamo con una stanchezza, anche logica, che è in molti di noi anche se non tutti. Vent’anni di battaglie politiche ti stancano e ti tolgono un po’ di quell’entusiasmo, di quella passione e di quegli ideali con i quali avevi cominciato. Quindi Forza Italia ha bisogno di energie nuove. C’é una bandiera che si chiama Matteo Renzi e una mezza bandiera che si chiama Berlusconi: vediamo di utilizzare ancora questa bandiera, sarebbe bello avere un esercito azzurro con una bandiera, un vecchietto e tanti giovani.
Dobbiamo rifondare Forza Italia, attraverso l’avvento di tanti giovani. I giovani, saranno quelli appartenenti alla generazione berlusconiana, quelli che sono nati e cresciuti con le televisioni del biscione, e che dal ’94 in poi hanno vissuto i loro primi anni di università e di lavoro in presenza della nostra attività politica. Dobbiamo rivolgerci a loro, da lì dobbiamo partire. Dobbiamo piantare la bandiera di Forza Italia in ciascuno degli 8.000 comuni italiani"
“Con il referendum della Crimea si è celebrato un atto di libertà e autodeterminazione. Ma con l’accendersi del conflitto nell’est dell’Ucraina, a causa della reazione muscolare di Kiev e alle rivendicazioni autonomiste, si sono formate brigate partigiane filorusse e la Russia non poteva abbandonare i fratelli russi"."L’avanzata dell’Isis é qualcosa che ci preoccupa, avete visto le terribili scene delle teste mozzate. Qualche leader occidentale é andato al golf dopo avere visto un suo concittadino ammazzato. Quanto sta accadendo, fa pensare che non andava fatta le guerra nel 2004. Hanno voluto fare il contrario di quello che avevo detto". "Speriamo in una riforma della giustizia che sani tutti i suoi vizi terribili, vizi che rendono ognuno non sicuro dei propri diritti, dei propri beni, della propria libertà". "Che successo quest’operazione in Libia... Nessuno può prevedere l’esito delle guerre intestine tra tutte le tribù, solo Gheddafi c’era riuscito. lo avevamo addomesticato e non arrivavano più immigrati. “"Come possiamo noi persone responsabili e coerenti con il nostro passato dire di no a riforme costituzionali che volevamo fare noi? Detto questo, noi non siamo soddisfatti dei risultati finora raggiunti” “La Corte di giustizia europea presto annullerà la sentenza Mediaset. Io, oggi non sono completamente libero. Dobbiamo perciò saper vendere meglio il nostro martire che abbiamo in casa. Me ne hanno fatte così tante che se non fossi quello che ho dimostrato di essere sarei stato distrutto dieci volte. Mi hanno colpito nella serenità, nel mio tempo, nel mio patrimonio e anche nella vita".

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