mercoledì 19 giugno 2013

UE: NON LIQUIDARE CON FASTIDIO LE RIFLESSIONI DI BERLUSCONI



"Chi liquida con frettoloso fastidio le riflessioni del presidente Silvio Berlusconi non comprende che l'alternativa oggi è fra una linea di politica economica orientata alla crescita, comune a tutte le grandi nazioni industrializzate del mondo, a partire dagli Stati Uniti, oppure l'accettazione passiva della politica economica fondata sul rigore imposta a tutta l'Europa dalla Germania, che porta dritta alla recessione e alla fine alla disintegrazione dell'unità europea". Lo dichiara il senatore Sandro Bondi, coordinatore del Pdl. "Una fievole volontà di correggere questa politica non è sufficiente a evitare la catastrofe della nostra economia. Tant'è che alcuni economisti hanno consigliato non solo di non aumentare l'Iva, ma di ridurla con coraggio - conclude Bondi - con l'obiettivo di far riprendere la crescita con la conseguenza di un aumento e non di una diminuzione delle entrate fiscali". 

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