Nella periferia di Roma il Comune pagava per gli sfollati e i bisognosi
affitti da 2700 euro al mese. A
beneficio di costruttori amici delle Coop rosse che intascavano la quota di
servizi, una parte dei quali finiva tra i finanziamenti per il Pd, per le
primarie. Inutile affrontare il tema della corruzione senza la diagnosi che
dice. Corruzione=Coop rosse. Sono il filo che lega i vari scandali nazionali e
locali.
Tre governi disastrosi – Siamo tornati al punto di partenza: tre anni passati invano,
dimostrazione del fallimento della Ue e delle politiche adottate dall'Ue per
(non) far fronte alla crisi. Dimostrazione del fallimento non solo dell'ultimo
Renzi, il cui ruolo è stato semplicemente disastroso, ma anche dell'Italia che
non è riuscita a cambiare nulla in Europa neanche con i governi Monti e Letta.
E il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha poco da perorare la
causa del rapporto Italia-Germania, perché la situazione in cui versa oggi il
nostro Paese deriva proprio da quell'estate-autunno del 2011. Dall'aver ceduto
al colpo di stato, perpetrato attraverso il grande imbroglio dello spread, in
cui la Germania ha avuto un ruolo da protagonista.
Ecco perché – Le cose da fare erano scritte nella lettera che il governo
Berlusconi inviò ai presidenti di Commissione e Consiglio europeo il 26 ottobre
2011. Il successivo governo Monti ha fatto sì propri i punti di quella lettera,
ma implementandoli a modo suo e in maniera dannosa per il Paese. Il governo
Letta è stato subalterno ai diktat tedeschi, indeciso a tutto e non
significativo. Infine, il presidente Renzi, tutto teso a regolare conti interni
al suo partito, ha pensato di prendersi gioco dell'Europa, ma in realtà ne è
stato schiacciato. Il conto, come sempre, lo pagano gli italiani. Con l'aumento
della pressione fiscale, l'aumento della disoccupazione, il crollo del reddito
disponibile, l'esplosione del disagio sociale.
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