Silvio Berlusconi
rassicura i leader europei al Congresso del Ppe a Malta: "Finché ci sono
io, non ci sono problemi"
Silvio Berlusconi torna in
campo. E lo fa da protagonista anche in Europa.
"Tutti
i leader che sono qui sono contenti che io sia ancora in campo in Italia per
garantire che non ci sia uno spostamento verso i partiti populisti...'', ha
detto il leader di Forza Italia partecipando al Congresso del Ppe.
"Noi corriamo alle elezioni per vincere", ha spiegato il Cavaliere a Rainews24, "Se Berlusconi potrà
essere in campo, come io penso, non si sono difficoltà a vincere, sono sicuro
del risultato".
A
Malta Berlusconi ha incontrato diversi leader, tra cui Angela Merkel,
con la quale ha affrontato diversi temi, come le sfide economiche che l'Europa
deve affrontare e il terrorismo. Al centro del vertice di Valletta, del resto,
c'erano i principali temi di attualità internazionale, soprattutto l'emergenza
immigrazione. Ma molti leader avrebbero espresso preoccupazione per il
futuro politico e la stabilità dell'Italia. Ma Berlusconi si sarebbe detto
pronto "ad altri sacrifici per proteggere il mio Paese", rassicurando
così i presenti. Fondamentale per il leader di Forza Italia riunire il
centrodestra e i moderati. "Siamo l'unica alternativa credibile a Grillo e
Pd", avrebbe sottolineato, "Finché ci sono io, non ci sono
problemi".
Ma
non manca un pensiero alle prossime Amministrative. Berlusconi ha infatti
mandato il suo sostegno a Sergio Abramo, candidato sindaco di Catanzaro:
"Confido molto in Voi, nel Vostro
bagaglio di energia, competenza ed entusiasmo", ha scritto, "Dovete
essere i protagonisti del futuro, il volto nuovo e giovane di un movimento
politico che coltiva il sogno di cambiare l’Italia. Da quando sono disceso in
campo nel 1994, lasciando un lavoro che amavo per dedicarmi al mio Paese, il
mio primo impegno è stato quello di rinnovare la politica. Oggi come allora, senza rottamazioni di cui non abbiamo
bisogno, dobbiamo essere capaci di portare nelle istituzioni donne e uomini che
siano espressione della società civile, del lavoro, delle professioni,
dell’impresa, della cultura".